European Poker Tour: out Leonzio, Elder a caccia del titolo – Agenzia Giornalistica Poker Sportivo – Agicops

european poker tourLoutraki(Agicops)-Day 4 dello European Poker Tour di Pokerstars al via senza Marco Leonzio; il player abruzzese esce dal torneo in 48? posizione e centra un buon ITM portandosi a casa la moneta da 6.000€. Tra gli altri out della giornata, dominata da Rupert Elder, ci sono anche  Kevin McPhee, David Vamplew, McLaen Karr out per mano di Herold e Roberto Romanello fermato da Zavorotnijs. Il field di 336 giocatori si è ridotto ai 38 che oggi torneranno ai tavoli per contendersi un posto al Tavolo Finale da otto in programma per domani, giorno di chiusura del primo EPT giocato in Grecia.

Nel Day 1a, hanno iniziato in 145 e sono rimasti in 102 con il tedesco Julian Herold chip leader a 138.425 chips, mentre il Day 1b ha visto un field leggermente più ampio con 191 giocatori 130 dei quali  hanno superato la giornata . Ancora una volta il leader è stato un giocatore tedesco, Mario Puccini, che ha imbustato 159.150 chips. E’ stato il Day 2, però, a far terminare il dominio tedesco allo European Poker Tour di Loutraki con il Team PokerStars Pro Toni Judet che raggiunge le 288.200 chips al termine di una giornata che ha visto solo 100 giocatori ancora in gara per il titolo. Nel Day 3 si è arrivati finalmente ai primi 38 del field con Charalampos Kapernopoulos che ha concluso la giornata da chip leader con 892.500

Oggi si rinnova la sfida ai tavoli tra alcuni grandi campioni da tenere sicuramente sott’occhio come l’ex campione dell’EPT Rupert Elder (497.500), il chip leader del Day 1a Julian Herold (93.500), il chip leader del Day 1b Mario Puccini (495.500), il chip leader del Day 2 Toni Judet (255, 00) ed il Team PokerStars Pro e fenomeno dell’online Jude Ainsworth anche se Elder sembra essere il giocatore attualmente più in forma dopo aver giocato uno straordinario Day 3.

Top Ten Chipcounts:

1 Charalampos Kapernopoulos 892,500

2 David Elyashar 503,500

3 Rupert Elder 497,500

4 Mario Puccini 495,500

5 Pim Van Riet 492,500

6 Frederic Hebette 464,000

7 Zimnan Ziyard 437,500

8 Panagiotis Koyloykakos 401,000

9 Andras Kovacs 362,500

10 Dimitris Mpinas 362,500

Lo European Poker Tour tornerà a partire dalle 12.00.

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Poker: Cates sfida il mondo del poker in diretta al WPT di Praga – Agenzia Giornalistica Poker Sportivo – Agicops

cates

Praga(Agicops)-Il Poker pro Daniel “Jungleman” Cates ha sentenziato. E  indubbiamente il più grande giocatore di poker del pianeta e dal momento che Phil Ivey è precipitato dal paradiso al trecentesimo posto del Global Poker Index, Cates sta cercando di dimostrarlo lanciando una sfida al mondo del poker. Cates, noto come giocatore high-stakes cash, ha sfidato i giocatori di poker di tutto il mondo ad affrontarlo in una sfida heads-up a Dicembre.

Cates ha lanciato il guanto in una sfida aperta a tutti coloro che giocheranno agli eventi del Praga Poker Festival di Praga, indicando anche una data particolare, quella del 6 dicembre ossia il giorno successivo alla diretta streaming del World Poker Tour Praga. Lo sfidante si troverà ad affrontare Cates in un heads-up da € 200 / € 400, con un buy-in minimo di € 100.000. Il match sarà trasmesso in streaming online con quindici minuti di ritardo e le carte saranno visibili ai telespettatori.

“Come  chiunque altro che ama questo gioco, penso che il mondo del poker meriti di sapere chi è il miglior giocatore dell’intero pianeta” ha dichiarato Cates “Sono sicuro di essere io e se qualcuno ha il coraggio di raccogliere il mio invito, si faccia pure avanti al WPT di Praga e si sieda pure al mio tavolo”. L’anno scorso, Cates ha accettato l’offerta di giocare contro Tom Dwan nel “Durrrr Challenge”; Cates era in testa prima della sospensione della partita a seguito della chiusura di Full Tilt.

Alla domanda se la sua sfida fosse diretta a Dwan, Cates ha risposto: “Questo non ha nulla a che vedere con il passato. Non fuggo da qualcosa una volta che ho iniziato, ma non c’è persona viva che possa rifiutare l’offerta di giocare con me “. Con i suoi $7 milioni vinti online Cates è indubbiamente uno dei migliori giocatori della storia del poker, ma siamo sicuri che ci siano nel mondo tante persone che rifiuterebbero questa offerta a cuor leggero anche se sembra che Daniel Jungleman Cates non ne sia convinto.

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Poker cash game: settembre in calo per le room.it – Agenzia Giornalistica Poker Sportivo – Agicops

poker cash game

ROMA(Agicops)- I dati forniti da Agiscommesse hanno confermato il ruolo leader di Pokerstars.it sul mercato italiano del poker cash game. La poker room detiene infatti 23,98% con una raccolta complessiva che sfiora i 210 milioni di euro. Sempre al secondo posto Lottomatica con il 12% della quota mercato, seguita da Bwin/Giocodigitale con circa l’11%. Per i primi tre operatori del settore a Settembre si è registrato un calo della raccolta che varia tra il 4% di Pokerstars.it e l’1% circa degli altri due, ma il mese appena trascorso ha segnato un calo generale nella raccolta del poker cash game per quasi tutti i gestori.

Sale in classifica People’s Poker che si assesta al quarto posto con il 6% di quota fatto registrare a Settembre ed un aumento percentuale di circa il 3% rispetto al mese di Agosto, mentre in quinta posizione resta stabile Sisal con una quota di oltre il 5%, ma in lieve calo rispetto allo scorso mese. Calo registrato anche da Snai Poker che detiene il 4% del mercato. Questi dati comunque confermano la leadership di Pokerstars.it che nonostante la lieve flessione connaturata ai mesi estivi rimane saldamente al comando del settore.

Il mercato italiano del poker cash game gode dunque di buona salute e secondo gli esperti i margini di crescita sono ottimi, anche considerando la continua evoluzione legislativa e l’apertura prossima a nuovi operatori. Le campagne mediatiche lanciate in questi mesi ne sono una prova tangibile; la penetrazione di Pokerstars.it nel settore può essere infatti spiegata, tra l’altro, con una strategia di marketing diretta alla diffusione di un’immagine positiva del gioco ed attenta alle tendenze emergenti tra i giocatori, atteggiamento che d’altronde stanno assumendo molti altri operatori. In attesa che si sblocchi la situazione relativa al rilascio di nuove concessioni, gli operatori comunque si stanno preparando al debutto su un mercato che sta diventando uno dei più importanti dell’intero settore.

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Notte degli Assi ed EPT: ad Ottobre San Remo capitale del poker live – Agenzia Giornalistica Poker Sportivo – Agicops

Notte degli assi EPT

San Remo(Agicops)- Ad Ottobre la città dei fiori ospiterà due grandi manifestazioni di poker live, una vera e propria maratona di due settimane che prenderà il via con  la nona edizione de La Notte degli Assi in programma dal 15 al 18 Ottobre che quest’anno è organizzata da PaganoEvents in collaborazione con Pokerstars.it. Per questo evento è previsto un buy-in di €550 ed uno stack iniziale fissato a 30.000 chips. La Notte degli Assi è uno degli eventi  di poker live più attesi della stagione con una straordinaria capacità attrattiva ed uno “storico” di grande prestigio che può annoverare tra i vincitori delle precedenti edizioni  giocatori del calibro di Alessandro Pastura e Filippo Candio

La nona edizione del torneo vedrà gli otto finalisti aggiudicarsi il ticket per un Mini IPT, che potrà essere scelto dal singolo giocatore, ed al quale si parteciperà indossando la patch PokerStars.it/La Notte degli Assi; un’occasione straordinaria per brillare nel panorama delle stelle del poker. Il Casino di Sanremo si conferma dunque una delle location di maggiore interesse per i principali eventi di poker live.

Dal 21 al 27 Ottobre torna l’appuntamento con la tappa italiana dell’European Poker Tour, griffato PokerStars.it ed organizzato da PaganoEvents. La struttura del torneo prevede un buy-in per il Main Event di €4.900 e 30.000 chips iniziali, numerosi Side Events e l’attesissimo Ladies Event. Le attese sono come sempre alte per un evento capace di attirare tutti i più importanti nomi del poker mondiale tra i quali spiccano quelli del team PokerStars Daniel Negreanu, Liv Boeree, Jason Mercier, Jonathan Duhamel, David Williams, Vicky Coren, John Duthie, Alexander Kravchenko,Theo Jorgensen, Dario Minieri, Luca Pagano, e molti altri.

Come di consueto nei giorni precedenti l’evento sono in programma i satelliti che mettono in palio il ticket per il Main Event ed offrono a tutti gli appassionati la possibilità di sedersi ai tavoli con i grandi nomi del poker live.

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Phil Ivey: un debito di 6215000 dollari verso Full Tilt Poker – Agenzia Giornalistica Poker Sportivo – Agicops

 Phil Ivey: un debito di 6,215,000 dollari verso Full Tilt PokerROMA (Agicops) – “Da giugno 2009 ad aprile 2011, Phil Ivey ha avuto denaro in prestito da Full Tilt Poker almeno diciotto volte, per un totale di 10,715,000$”, apre così l’ultima inchiesta pubblicata dal sito indipendente  Subject: Poker.
Era stato proprio il suo co-fondatore Noah Stephens-Davidowitz, conosciuto come NoahSD su 2+2, ad aver annunciato nei giorni scorsi di star lavorando su una nuova storia in merito a Full Tilt Poker.

Secondo quando riportato la redazione di Subject: Poker è riuscita ad avere accesso ad una serie di dati relativi allo storico dei movimenti degli account personali di Phil Ivey e David Benyamine. Si tratta di informazioni non complete, mancherebbero infatti i dati sulla maggior parte dei trasferimenti player to player e quelli che si compiono tramite il sistema senza note (una procedura che si attua per le operazioni di piccole dimensioni), inoltre vi sarebbero dei piccoli buchi prima di giugno 2009 per Ivey ed un ampio spazio invece nella copertura di Benyamine.  Mancano inoltre le operazioni che potrebbero essere state compiute attraverso un mezzo diverso dal loro account FTP , come quelle transazioni che sarebbero potute avvenire tramite bonifico bancario o in contanti, per esempio.

Secondo quando riportato Ivey avrebbe ottenuto prestiti di importi compresi tra 500.000 ed 1 milione di dollari e ad essi si potrebbe essere riferito il comunicato di Tiltware, rilasciato a seguito della causa intentata da Ivey e successivamente da questo ritirata, nel quale la compagnia si esprimeva affermando, appunto, che il giocatore dovesse alla società “una grande somma di denaro”.

I prestiti che risulterebbero essere 18, avrebbero il carattere di “anticipo” e molti sarebbero stati approvati da Rich Bitar,  fratello di Ray Bitar e responsabile dei rapporti dell’azienda con i suoi pro sponsorizzati.

Inizialmente sembrerebbe che Ivey abbia ripagato i suoi debiti almeno in parte; il pro infatti avrebbe preso in prestito 3 milioni di dollari in sei rate in un periodo compreso tra luglio ed agosto 2009, mentre avrebbe effettuato un rimborso da 1 milione il 29 ottobre; poi un successivo prestito da 500 mila il 13 novembre, e due diversi rimborsi da 1 milione ciascuno rispettivamente il 20 ed il 22 novembre. Secondo il sito HighstakesDB, Ivey avrebbe guadagnato tra ottobre e novembre 2009 5 milioni di dollari, alcuni dei quali avrebbero contribuito al pagamento di parte del debito. Nonostante le vincite Ivey avrebbe preso in prestito un altro  milione il 29 nov.
L’ultimo rimborso risalirebbe alla primavera del 2010, data dopo la quale risulterebbero essere stati effettuati altri otto trasferimenti verso il red pro. La differenza tra quanto ottenuto in prestito e quanto restituito indica che Ivey dovrebbe alla compagnia $6,215,000. Ovviamente avrebbe potuto usare vari metodi di restituzione non riconducibili al suo account, ma la prassi di effettuare i pagamenti tramite il suo conto  ed il comunicato di Tiltware, sembrano supportare la tesi dell’effettiva situazione debitoria di Ivey nei confronti di FTP.

Simili transazioni avrebbero caratterizzato anche l’account del giocatore francese  David Benyamine, il quale  risulterebbe aver preso in prestito l’importo di 750 mila dollari, questi sarebbero stati restituiti in parte in due pagamenti rispettivamente da 125 mila dollari, nel giugno 2008, e da 450 mila dollari, nel  settembre dello stesso anno.  Da HighstakesDB si può notare che questi pagamenti sarebbero avvenuti subito dopo la vincita di 1,3 milioni dollari.
Prima di questo pagamento il sito stava recuperando il suo debito rifacendosi sulla retribuzione che corrispondeva al giocatore e che ammontava a 500.000$ (il player riceveva mensilmente: 15 mila dollari come salario base, $12,000 in media di rakeback e salario orario, circa $4,000 per il logo e per altre attività di marketing, e circa $10,000 per altri pagamenti).
Dopo che il player aveva risanato parte del debito la room ha continuato a detrarre rakeback e salario orario e ciò è avvenuto fino al Black Friday. Ciò concorrerebbe a pensare che esso non sia ancora estinto.
Dai dati in mano a Subject : Poker si evince, inoltre, un prelievo dall’account (registrato in USA) di Benyamine, avvenuto il 2 maggio, cioè ben 17 giorni dopo il blocco della room da parte dell’FBI. La causale di questo sarebbe: spese di viaggio per un importo di 5500$.

Al termine della lunga esposizione di dati NoahSD conclude affermando che se si trattasse di spese eccezionali esse non rappresenterebbero un grosso costo per FTP ma se queste fossero estese ai 14 membri del Team Full Tilt incluso Ivey e ai 159 Pro Full Tilt, incluso Benyamine, più un numero di giocatori sponsorizzati con altri titoli, allora queste uscite potrebbero raggiungere un importo significativo per la room.

Alla fine dell’articolo Noah Stephens-Davidowitz afferma di  essere rammaricato aver pubblicato  informazioni personali su persone reali che vivono una vita reale, e di essere dispiaciuto per l’effetto che tale azione potrebbe avere sulle loro vite. Non era infatti nella sua intenzione fare del male a Mr. Ivey o a Mr. Benyamine ma ha ritenuto doveroso agire in tale direzione considerando tutti coloro che sono in attesa del loro denaro.

In una nota viene precisato che al fine di proteggere le loro fonti, sono stati deliberatamente vaghi su alcuni dettagli ed alcuni fatti sono stati cambiati leggermente. In tutto però è stato fatto in modo da non alterare i fatti.

Per una lettura completa: FTP’s Financial Relationship with Two Pros

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